QUALE DESTINO PALAZZO MONTE DI PIETA’?

Mercoledì 16 giugno alle ore 11.00 presso l’Archivo di Stato, in Piazzetta Grande Archivio 5, Sala Filangieri, è indetta una conferenza stampa da parte della Consulta Monte di Pietà che riunisce una serie di Enti e Associazioni, che si sono assunte il compito di tutelare la destinazione e l’uso del Palazzo del Monte di Pietà con annessa Cappella.

L’immobile attualmente di proprietà di Intesa Sanpaolo rischia di essere venduto a privati. Bisogna evitare che un simbolo storico della città diventi un bene al servizio di interessi privati, mortificando l’identità storica e morale di una città. La sua destinazione naturale è un polo culturale di alto livello che possa costituire un centro di attrazione, in modo da valorizzare il tessuto sociale ed economico del territorio. Un edificio a carattere pubblico come polo culturale rivitalizzerebbe il Centro Storico di Napoli, permettendo la creazione di un indotto locale, cosa che non avverrebbe se fosse asservito a interessi privati.

Il Consiglio regionale della Campania meritoriamente il 18 maggio c.a. ha deliberato all’unanimità la volontà di esercitare il diritto di prelazione in caso di vendita a privati. Ma non basta, bisogna ipotizzare una adeguata destinazione che valorizzi un importante bene nel contesto del Centro storico.

La conferenza moderata dal giornalista Mimmo Falco vede gli interventi dei rappresentanti degli Enti/Associazioni per la tutela del Monte di Pietà ( Francesco Saverio Coppola, Luigi De Falco, Pier Francesco Del Mercato, Agostino Ingenito, Giancarlo Marobbio, Riccardo Musto, Francesco Muzio, Giuseppe Serroni, Teresa Tauro). L’incontro, oltre l’esame della situazione attuale della vicenda, affronta diversi temi ( storici, architettonici, finanziari, turistici, sociali) inerenti il futuro del Palazzo. E’ prevista la partecipazione di autorità e autorevoli rappresentanti di Enti istituzionali