Statuto vigente

DENOMINAZIONE –DURATA-SEDE

 

Art.1– “Gruppo Seniores Banco di Napoli ” è una libera associazione,  senza fini di lucro, di promozione e utilità sociale (Aps) facente parte del Terzo settore (Ets), nel rispetto delle norme della Costituzione Italiana, della legge n.383 del 7 dicembre 2000, del D.lgs n.117 del 3 lugli 2019 (Legge n. 106/2016), del Codice Civile e della normativa in materia. Nasce storicamente nel 1978 come sodalizio senza fini di lucro tra i lavoratori del Banco di Napoli per migliorare il loro livello di vita e quello dei territori di appartenenza. Essa opera con fini culturali e azioni di intervento sociale, compreso il miglioramento del benessere dei propri associati e dei territori in cui opera. L’Associazione agisce sul territorio nazionale, non ha carattere sindacale, politico e confessionale, i suoi associati sono  persone fisiche tra cui in particolare i dipendenti/pensionati del ex-Banco di Napoli o del Gruppo Intesa Sanpaolo che ha assorbito il Banco di Napoli. Motto storico del sodalizio legata al mondo del lavoro è  “ In labore fidelitas et in fidelitate securitas ”. Il logo dell’Associazione riproduce la statua del Bernini che raggruppa Enea, Anchise e Ascanio,  come esempio di alleanza fra generazioni. L’associazione, con delibera assembleare può utilizzare denominazioni diverse da quella legale a scopi di comunicazione esterna (Brand).

 

Art.2 – La durata dell’Associazione è fissata fino al 31 dicembre 2050, salvo proroga tacita di quinquennio in quinquennio. L’Associazione ha sede in Via Raffaele Ruggiero 107 – Napoli.

 

SCOPO/ATTIVITà

 

Art.3 – L’Associazione, senza fini di lucro, promuove ed incoraggia iniziative volte a far accrescere la cultura e il miglioramento delle condizioni di vita e culturali dei propri associati non solo nei luoghi di lavoro ma anche nel tempo libero, rendendoli partecipi attivi del benessere e dello sviluppo sociale ed economico dei territori in cui risiedono. Il Gruppo come sistema organizzato è in grado di tessere legami sul territorio, promuovendo l’occupazione, il lavoro e i lavoratori. Inoltre promuove iniziative che impegnano i propri associati nelle attività di assistenza e formazione verso i terzi ai fini di risolvere problemi di disagio e inclusione sociale. Particolare attenzione è dedicata alla formazione delle giovani generazioni e alle azioni di promozione sociale e di lotta contro l’usura e l’illegalità.

In particolare lo scopo dei Seniores é di:

1.favorire ed intensificare i vincoli affettivi e di solidarietà fra gli associati, curando il loro benessere fisico e morale, sollecitandoli alla cittadinanza attiva;

2.facilitare la risoluzione dei problemi sociali dei territori di riferimento in particolare il Mezzogiorno di Italia, tramite i propri partecipanti, favorendo progetti di formazione per i giovani per l’avvio al lavoro, progetti di solidarietà e coesione sociale, azioni per la soluzione del disagio sociale e per la lotta all’usura e all’illegalità;

3.mantenere, in relazione alla tradizione storica del Gruppo Seniores, legami affettivi e collaborativi con le aziende di cui i propri associati fanno parte, in primis La Fondazione Banco di Napoli e il Gruppo Intesa Sanpaolo che ha incorporato il Banco di Napoli, favorendo e sollecitando la sua azione per lo sviluppo dei territori, in particolare del Mezzogiorno di Italia.

4.mantenere viva con mostre, convegni e pubblicazioni la memoria, lo spirito e le azioni di persone illustri, di Istituzioni/Enti, che hanno operato nel Sud Italia contribuendo al suo sviluppo sociale ed economico, tra questi in primis il Banco di Napoli che per quasi 500 anni è stato protagonista della storia economica e sociale del Mezzogiorno di Italia. Obiettivo è la diffusione e la conoscenza  di best practices al servizio della Comunità.

 

Art. 4- Per il raggiungimento dei suoi scopi l’Associazione  potrà tra l’altro:

  1. stipulare ogni opportuno atto o contratto, anche per il finanziamento delle operazioni deliberate, tra cui, senza l’esclusione degli altri, l’assunzione di finanziamenti e mutui, a breve o a lungo termine, la locazione, l’assunzione in concessione o comodato o l’acquisto, in proprietà o in diritto di superficie, di immobili, la stipula di convenzioni di qualsiasi genere anche trascrivibili nei pubblici registri, con Enti Pubblici o Privati,che siano considerate opportune ed utili per il raggiungimento degli scopi della Associazione;
  2. amministrare e gestire i beni di cui sia proprietaria, locatrice, comodataria,o comunque posseduti; promuovendo attività di animazione nel tessuto sociale;
  3. stipulare convenzioni e contratti per l’affidamento a terzi di parte delle attività nonché di studi specifici e consulenze;
  4. accettare incarichi al costo da parte di enti pubblici e privati in linea con le finalità sociali;
  5. partecipare a bandi di gara pubblici anche in relazione ai fondi comunitari, nazionali e locali per finalità collegate alle proprie funzioni ed attività sul territorio di riferimento;
  6. partecipare ad associazioni, enti ed istituzioni, pubbliche e private, la cui attività sia rivolta, direttamente o indirettamente, al perseguimento di scopi analoghi a quelli della Associazione medesima; la Associazione potrà, ove lo ritenga opportuno, concorrere anche alla costituzione degli organismi anzidetti;
  7. consorziarsi/riunirsi in coordinamento con altre associazioni ed enti del terzo settore che operano nel medesimo ambito
  8. costituire, anche insieme ai partners, cooperative o società utili al raggiungimento del fine sociale;
  9. promuovere ed organizzare manifestazioni, forum, convegni, incontri, procedendo alla pubblicazione dei relativi atti o documenti, e tutte quelle iniziative ed eventi idonei a favorire un organico contatto tra la Associazione, gli operatori dei settori di attività della Associazione e il Pubblico;
  10. erogare premi e borse di studio;
  11. svolgere attività di ricerca, di formazione, corsi e seminari attinenti, direttamente o indirettamente, ai propri settori d’interesse;
  12. svolgere attività editoriali tradizionali o tramite web, tra cui la gestone di testate giornalistiche, in linea con i propri obiettivi statutari;
  13. svolgere ogni altra attività idonea ovvero di supporto al perseguimento delle finalità istituzionali.
  14. L’Associazione potrà, esclusivamente per scopo di autofinanziamento e senza fine di lucro, esercitare le attività marginali previste dalla legislazione vigente.

 

Associati

 

Art. 5 L’Associazione si compone di due categorie di soci:

Soci fondatori e Soci ordinari;

Sono soci fondatori le persone fisiche, che hanno partecipato alla costituzione dell’Associazione. Possono diventare soci fondatori anche i soci ordinari che dopo tre anni continui di attività sociale, su specifica richiesta, siano dichiarati tali dall’Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo. Sono soci ordinari le persone fisiche che  abbiano  i requisiti professionali e di esperienza definiti dagli Organi deliberativi e condividano i principi e le finalità statutarie.

Esistono altre forme di adesione agli obiettivi e ai programmi dell’Associazine titolate con il termine: Soci amici, Soci sostenitori, Soci benemeriti.

Queste adesioni non hanno diritto di voto nelle assemblee, versano un contributo e non una quota sociale annuale, non possono ricoprire cariche sociali e non partecipano al ripiano di eventuali disavanzi di bilancio.

Sono soci amici le persone fisiche che aderiscono ai programmi e obiettivi dell’Associazione e ne condividono le finalità statutarie.

Sono soci sostenitori, gli organismi collettivi  che condividendo le finalità dell’associazione sostengono le sue attività con  contribuzioni volontarie a carattere annuale.

Sono soci benemeriti le persone fisiche di elevato standing che condividano le finalità dell’associazione o che abbiano acquisito particolari meriti a favore della stessa; i soci benemeriti nominati dall’Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo fanno parte del Comitato di Onore dell’Associazione.I soci benemeriti non pagano quote sociali.

L’organo competente a deliberare sulle domande di ammissione è il Consiglio Direttivo.

All’atto dell’ammissione il socio fondatore, ordinario  si impegna al versamento della quota sociale annuale nella misura fissata dal Comitato Direttivo ed approvata in sede di bilancio dall’assemblea ordinaria, nel rispetto dello statuto e dei regolamenti emanati. La quota sociale, la prima volta, deve essere versata all’atto dell’adesione e successivamente entro il 31 gennaio di ciascun anno. Anche i contributi dei soci amici e dei soci sostenitori hanno la stessa cadenza temporale.

I soci fondatori, ordinari hanno diritto di voto nelle assemblee, eleggono gli organi sociali e possono   essere eletti.

Tutti i soci hanno diritto di essere informati sulle attività dell’Associazione.
Il socio ordinario può recedere dall’Associazione mediante comunicazione scritta al Consiglio direttivo da far pervenire almeno tre mesi prima della fine dell’esercizio sociale, questo termine è di un anno per i soci fondatori. I soci amici, sostenitori e benemeriti possono recedere in qualsiasi momento.

I soci fondatori e ordinari che non hanno versato le quote sociali per due anni successivi perdono la qualità di socio e decadono da eventuali cariche con deliberazione del Consiglio direttivo, fermo restando da parte dell’Associazione il diritto ad esigere le quote non versate.

Il socio che contravviene ai doveri stabiliti dallo statuto e dai regolamenti interni può essere escluso dall’Associazione, con delibera del Consiglio Direttivo.

L’associato che cessi, per qualsiasi motivo, di far parte dell’Associazione perde ogni diritto al patrimonio dell’Associazione stessa.

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ORGANI SOCIALI

 

Art.6 – Sono organi dell’Associazione:

  1. L’Assemblea;
  2. Il Consiglio Direttivo;
  3. Il Presidente;
  4. Il Collegio dei revisori;
  5. Il Segretario generale;

Tutte le cariche sono a carattere gratuito. Lo svolgimento di qualsiasi attività da parte dei soci che ricoprono cariche sono a titolo gratuito, salvo rimborso spese preventivamente autorizzato dal Presidente e dal Segretario generale. La perdita di qualità di socio determina automaticamente la decadenza delle cariche sociali ricoperte.

 

ASSEMBLEA

 

Art.7 – L’Assemblea è formata da tutti i soci ordinari all’Associazione ed è convocata, almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio consuntivo e dell’eventuale preventivo, predisposti dal Consiglio Direttivo. Può essere convocata anche ogni qual volta lo ritenga opportuno il Consiglio Direttivo e ne facciano richiesta i 2/3 dei soci. L’Assemblea è convocata dal Presidente. La convocazione viene fatta dal Presidente ed in sua assenza dal Vicepresidente o dal membro più anziano del Consiglio Direttivo mediante o lettera  ordinaria o e-mail spedita a tutti gli associati almeno 10 giorni prima di quello fissato per l’adunanza o con qualsiasi altro mezzo idoneo, compresa la pubblicazione di avviso nel sito internet del Guppo (www.senioresbn.it). Nella comunicazione deve essere indicato l’ordine del giorno. L’assemblee possono essere tenute anche in modalità online.

L’Assemblea è presieduta dal Presidente e in sua assenza dal Segretario Generale o da altro socio dalla stessa eletto contestualmente. L’Assemblea

1.definisce il programma d’attività, fissando l’indirizzo di carattere generale;

2.elegge il Presidente;

3.elegge il Consiglio Direttivo stabilendone il numero dei consiglieri;

4.può approvare il preventivo di spesa;

5.approva il rendiconto d’esercizio corredato della eventuale relazione dei revisori;

  1. riconosce il titolo di fondatore ai soci ordinari su proposta del Consiglio direttivo;
  2. stabilisce le quote  e i contributi sociali su proposta del Consiglio Direttivo;

8.delibera sulle modifiche statutarie;

9.delibera in via definitiva l’ammissione e l’esclusione dei soci ordinari/fondatori;

10.può nominare i Revisori.

Ogni socio ordinario ha diritto a un voto e può farsi rappresentare da un altro socio ordinario solo in presenza. Sono ammesse al massimo otto deleghe per socio ordinario/fondatore. Le delibere dell’assemblea ordinaria in seconda convocazione vengono prese a maggioranza di voti e sono valide qualunque sia il numero degli intervenuti. Per le modifiche statutarie, le delibere sono valide se assunte  dai  ¾  dei soci ordinari in prima convocazione e dal maggioranza dei soci ordinari presenti nelle successive convocazioni. Per la partecipazione alle assemblee online è necessario da parte del socio far pervenire due giorni prima della convocazione dell’assemblea alla pec del Gruppo seniores tramite propria pec, comunicazione con allegato documento di identità con foto. La partecipazione online non ammette deleghe. Le sedute delle Assemblee risulteranno da regolare verbale che sarà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario nominati dall’Assemblea.

 

CONSIGLIO DIRETTIVO

 

Art.8 – Il Consiglio Direttivo è composto da tre a undici membri, a scelta dell’assemblea degli associati, che li nomina. Essi durano in carica tre anni e possono essere rieletti. Possono aspirare alla carica di Consigliere tutti i soci ordinari e fondatori.

Art.9 – Il Consiglio:

1.approva il Regolamento aderenti/associati all’Associazione, stabilendo i criteri di ammissione, le norme di comportamento, le modalità di pagamento delle quote e dei contributi sociali, tutti gli altri adempimenti necessari per il corretto funzionamento dell’Associazione;

2.delibera su tutto quanto riguarda l’attività ed il patrimonio dell’Associazione;

3.delibera sulla erogazione delle somme e in generale sulle entrate e uscite ordinarie e straordinarie, necessarie all’adempimento degli scopi sociali;

4.delibera annualmente, con successiva approvazione dell’Assemblea,  le quote sociali e i contributi sociali, con le quali far fronte alle esigenze organizzative e di funzionamento dell’Associazione. Il Consiglio stesso potrà anche stabilire un versamento, una tantum, che ciascun aderente dovrà versare all’atto dell’ammissione.

  1. delibera sui Poteri di firma per la gestione presso la banca delle risorse finanziarie del sodalizio e per eventuali investimenti. Per particolari attività, programmi, servizi per i soci  che prevedono una gestione ad hoc di risorse finanziarie possono essere aperti altri rapporti con la banca per la loro gestione, indicando i relativi poteri di firma;

6.delibera sull’ammontare del fondo spese gestito dal Presidente per le occorrenze giornaliere dell’associazione;

7.su proposta del Presidente può eleggere un Vicepresidente, nomina il Segretario generale;

8.può definire deleghe specifiche per i singoli consiglieri su propostas del Presidente in linea con i principi statutari;

9.può nominare su proposta del Presidente il direttore responsabile, il Comitato di Redazione : per il notiziario, per le testate   giornalistiche, per le altre pubblicazioni;

10.può deliberare dandone informativa all’assemblea:

a)su proposta del Presidente, la costituzione di Sezioni/ Commissioni/ Delegazioni/ Rappresentanze, definendo le nomine dei componenti e i relativi regolamenti di funzionamento;

b)su proposta del Presidente la nomina del Presidente Onorario, dei soci benemeriti e dei componenti del Comitato di onore, fra coloro o che si sono particolarmente distinti per l’attività del sodalizio o fanno parte degli organi istituzionali delle banche del Gruppo Intesa Sanpaolo, della Fondazione Banco di Napoli o componenti del mondo accademico o economico di elevato standing;

  1. d) la costituzione e le funzioni di un un Comitato tecnico strategico;

13.approva  l’eventuale preventivo, il rendiconto;

14.propone l’indirizzo di carattere generale anche avvalendosi del Comitato di Onore e del Comitato tecnico/Strategico;

15.individua su proposta del Presidente e del Segretario generale il numero delle Commissioni/ Sezioni/ Delegazioni/ Rappresentanze e le attività che devono essere svolte.

Le decisioni sono valide se prese a maggioranza dei consiglieri presenti.

Art.10 – Il Consiglio può essere convocato – ordinariamente con un preavviso di cinque giorni e per urgenza anche di 24 ore prima – dal Presidente o dal Vicepresidente vicario o dal consigliere più anziano, in caso di sua assenza o impedimento, perlomeno una volta a semestre o quando lo si ritenga opportuno o ne facciano richiesta la maggioranza dei Consiglieri. La partecipazione al Consiglio può avvenire anche in modalità online. Le sedute del Consiglio risulteranno da regolare verbale che sarà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario generale.

Art.11 – Il Consiglio ha il compito del controllo amministrativo dell’Associazione, il cui esercizio finanziario coincide con l’anno solare, predisponendo  il bilancio annuale dell’esercizio precedente, da sottoporre al  per l’approvazione all’Assemblea entro il 30 aprile insieme con una relazione sull’attività svolta dall’Associazione nell’anno precedente e sull’attività che andrà a svolgere nell’anno successivo, con eventuale bilancio preventivo.

Art.12 – Se nel corso del triennio in carica vengono a mancare per una solo qualsiasi causa, uno o più componenti del Consiglio, il Consiglio stesso provvede a sostituirli per cooptazione. I membri cooptati dureranno in carica fino alla data di scadenza dei membri sostituiti. Qualora venga a mancare la maggioranza dei Consiglieri, quelli rimasti in carica convocheranno d’urgenza l’Assemblea dei soci per la sostituzione dei membri mancanti.

 

PRESIDENTE E SEGRETARIO GENERALE

 

Art.13 – Il Presidente ha i seguenti poteri e compiti:

1.ha la rappresentanza legale del Gruppo e la firma sociale;

2.il Vicepresidente sostituisce il Presidente  in caso d’assenza e/o impedimento;

3.propone al Consiglio direttivo la nomina dei Coordinatori delle Sezioni e delle Commissioni;

4.convoca le riunioni del Consiglio direttivo;

5.nomina i delegati da inviare al congresso Nazionale A.N.L.A;

6.propone al Consiglio il Segretario generale ed eventualmente il Vicepresidente;

7.nomina tra i consiglieri il Responsabile dell’organizzazione stampa e propaganda.

Il Presidente insieme al Segretario generale devono attuare tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo. Il Presidente congiuntamente al Segretario generale ha il potere di porre in essere gli atti di particolare urgenza, salvo ratifica del Consiglio. Il segretario generale sovrintende a tutte le attività operative dell’Associazione e predispone le informative per il Consiglio e per le assemblee in collaborazione con le altre funzioni organizzative.

 

COLLEGIO DEI REVISORI

Art.14 – Il Collegio dei Revisori dei Conti può essere composto da uno a tre membri effettivi, con preferenza nella nomina per quelli iscritti nel Registro di cui al Decreto Legislativo 27 gennaio 1992 n. 88 e successive modificazioni ed integrazioni. Durano in carica tre anni e possono essere confermati. Il Collegio dei Revisori dei Conti , nel caso di più nominati, elegge il Presidente. I Revisori dei Conti possono assistere alle riunioni del Consiglio direttivo.

SEZIONI-COMMISSIONI-DELEGAZIONI-RAPPRESENTANZE

 

Art.15 – Possono essere create con delibera del Consiglio Direttivo speciali Commissioni/ Sezioni/ Delegazioni/ Rappresentanze, anche a carattere territoriale, per lo svolgimento delle attività dell’Associazione. Le Commissioni/ Sezioni/ Delegazioni/ Rappresentanze sono regolate da appositi regolamenti approvati dal Consiglio Direttivo.

 

COMITATO DI ONORE

 

Art.16– Il Consiglio Direttivo può nominare un Comitato di Onore con funzionidi rappresentanza e di indirizzo culturale,  ne fanno parte i soci benemeriti o altri membri, scelti fra personalità del mondo pubblico e privato di elevato standing.

 

COMITATO TECNICO/STRATEGICO

 

Art.17– Il Consiglio Direttivo può nominare un Comitato Tecnicoi/Strategico con funzioni di indirizzo e di orientamento dei programmi e delle attività. La funzione del Comitato tecnico/strategico è di fornire, a carattere consultivo,  indirizzi e strategie per lo sviluppo dell’Associazione e dei territori in cui essa opera in linea con gli obiettivi statutari. Possono far parte del Comitato tecnico/strategico su proposta del Consiglio direttivo persone di elevato standing o soci che hanno contribuito in particolar modo con le loro azioni allo sviluppo dell’Associazione.

 

PATRIMONIO/FONDO DI GESTIONE

 

Art.18 – Il patrimonio della Associazione è composto:

  1. dal fondo di dotazione costituito dai conferimenti in proprietà, uso o possesso a qualsiasi titolo di denaro o beni mobili ed immobili, o altre utilità impiegabili per il perseguimento degli scopi, effettuati dai soci fondatori in sede di atto costitutivo e successivamente.
  2. dai beni mobili ed immobili che pervengano o perverranno a qualsiasi titolo alla Associazione,compresi quelli della stessa acquistati secondo le norme del presente Statuto;
  3. dalle elargizioni fatte da Enti, da soci, da privati con espressa destinazione ad incremento del patrimonio;
  4. dalla parte di avanzo di gestione che con delibera del Consiglio Direttivo, può essere destinata ad incrementare il patrimonio;
  5. dai contributi attribuiti al patrimonio dall’Unione Europea, dallo Stato, da Enti Territoriali o da altri Enti Pubblici.

L’Associazione ha un fondo di dotazione di euro 15.000 (quindicimila euro) coma da delibera assembleare del 28 marzo 2022.

 

Art.19 – Il fondo di gestione della Associazione è costituito:

  1. a) contributi e quote associative;
    b) contributi della Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statuari;
    c) contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali;
    d) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
    e) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obbiettivi istituzionali;
    f) erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
    g) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni a premi;
    h) altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale.

Bilancio

 

Art.20 – I documenti di bilancio dell’associazione sono annuali e decorrono dal primo gennaio di ogni anno. Il conto consuntivo contiene tutte le entrate e le spese sostenute relative all’anno trascorso. Il bilancio preventivo contiene le previsioni di spesa e di entrata per l’esercizio annuale successivo. I bilanci sono predisposti dal Consiglio direttivo e approvati dall’assemblea generale ordinaria con le maggioranze previste dal presente statuto, depositati presso la sede dell’associazione o consultabili online almeno 10 gg. prima dell’assemblea. Il bilancio consuntivo deve essere approvato entro il 30 aprile dell’anno successivo alla chiusura dell’esercizio sociale. L’associazione ha l’obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore delle attività istituzionali previste dal presente statuto, salvo specifica destinazione al fondo patrimoniale su deliberazione dell’assemblea. Eventuali disavanzi che non trovano copertura nel fondo patrimoniale, saranno ripianati da tutti soci ordinari e fondatori in parti uguali.

 

SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE

 

Art.21 – L‘Associazione può sciogliersi soltanto con deliberazione dell’assemblea straordinaria, assunta col voto favorevole di almeno tre quarti degli associati. In caso di scioglimento, il patrimonio netto – pagate tutte le eventuali passività – sarà devoluto a titolo gratuito ad organizzazione con finalità similari.