Statuto storico

Il presente Statuto deliberato dall’Assemblea nel 2022 riflette in gran parte quello storico del Gruppo Seniores Banco di Napoli, nato nel 1978 come libera associazione fra i lavoratori dipendenti e pensionalti del Banco di Napoli e i loro congiunti. Il Gruppo negli anni, oltre al benessere dei propri associati, si è aperto alle istanze sociali dei territori di appartenenza, mantenendo una forte vocazione meridionalista. Il Banco di Napoli, dopo cinque secoli di storia e di vicende legate al nostro Mezzogiorno,  non esiste più dal 26 novembre 2019 come entità giuridica autonoma. La nuova proprietà intesa Sanpaolo ha fatto venir meno i legami che esistevano con le vecchie realtà associative a cui era riconosciuto anche il diritto di una propria sede sociale nei locali della Direzione del Banco di Napoli a Via Toledo. Gli articoli di questo storico statuto riflettono il forte legame non solo aziendale, ma anche affettivo fra i lavoratori e l’azienda,  ispirato a fedeltà, valori morali ed onestà. Oggi il gruppo Seniores ha oltrepassato i confini strettamente aziendali aprendosi a nuovi soci e a tematiche  sociali ed economiche, divenendo anche fedele custode della memoria del Banco di Napoli.

 

DENOMINAZIONE –DURATA-SEDE

 

Art.1- E’ costituita un’associazione denominata “Gruppo Seniores Banco di Napoli” tra i dipendenti, pensionati del Banco di  Napoli  o di altre banche del Gruppo Intesa Sanpaolo operanti in particolare nel Mezzogiorno di Italia. Il sodalizio è stato fondato nel 1978. L’Associazione agisce sul territorio nazionale con prevalente vocazione meridionalista, non ha carattere sindacale, politico e confessionale. Motto del sodalizio è  “ In labore fidelitas et in fidelitate securitas ”. Il logo dell’Associazione riproduce la statua del Bernini che raggruppa Enea, Anchise e Ascanio, come esempio di alleanza fra generazioni. L’associazione , con delibera assembleare può utilizzare denominazioni diverse da quella legale a scopi di comunicazione esterna (brand). Sono denominazioni alternative Gruppo Seniores Banco Napoli, Lavoratori Seniores Banco di Napoli, anche con l’aggiunta della Banca capogruppo Intesa Sanpaolo

Art.2 – La durata dell’Associazione è fissata fino al 31 dicembre 2030, salvo proroga tacita di quinquennio in quinquennio.

L’Associazione ha sede in Napoli, Centro Direzionale ISOLA B7, 80143.

 

SCOPO

 

Art.3 – L’Associazione, che non ha fini di lucro, promuove ed incoraggia iniziative volte a far accrescere la cultura e il miglioramento delle condizioni di vita dei propri associati non solo nei luoghi di lavoro ma anche nel tempo libero. Il Gruppo come sistema organizzato è in grado di tessere legami sul territorio, promuovendo il lavoro e i lavoratori. In tal modo vengono potenziati il ruolo e la funzione economico-sociale della Banca di appartenenza, intesa non solo come soggetto economico, ma anche come espressione della cultura locale, canale di promozione individuale, manifestazione di democrazia e fattore di coesione sociale. Inoltre promuove iniziative che impegnano i propri associati nelle attività di assistenza e formazione verso i terzi ai fini di risolvere problemi di disagio e inclusione sociale.

In particolare lo scopo dei lavoratori Seniores é di:

1.mantenere legami affettivi e collaborativi con il Banco di Napoli e le altre banche del Gruppo IntesaSanpaolo operanti nel Mezzogiorno, contribuendo al loro prestigio al miglioramento dei rapporti della banca con il tessuto sociale;

2.favorire ed intensificare i vincoli affettivi e di solidarietà fra i dipendenti sia in servizio che in pensione;

3.attuare anche in collaborazione con gli amministratori della Banca iniziative e provvidenze intese a procurare ai soci benefici e vantaggi d’ordine morale, assistenziale e ricreativo;

4.mettere a disposizione dell’Azienda il contributo d’esperienza e di competenza acquisiti, al fine d’elevare negli ambienti di lavoro e nella società il valore morale dell’apporto collaborativo;

5.favorire l’incremento delle relazioni umane nell’ambito dell’Azienda, affinché ogni partecipante possa trovare in Essa la più larga possibilità d’espandere la ricchezza della propria personalità. In particolare i  Seniores si propongono di contribuire a mantenere tra tutti i lavoratori la fratellanza, la solidarietà e l’armonia d’intenti;

6.mettere a disposizione della Banca la forza morale e l’esperienza acquisita aziendalmente al fine d’agevolare l’inserimento umano e professionale dei lavoratori assistendoli in quelle attività che siano dall’Associazione giudicate utili a stimolare lo spirito d’appartenenza all’Azienda;

7.agevolare le nuove leve e offrire loro un sereno e sano campo d’espansione;

8.i Seniores possono collaborare con gli organi amministrativi della Banca nei casi in cui si ritenga di utilizzare il contributo d’esperienza degli stessi, per la soluzione di problemi di comune interesse;

9.facilitare la risoluzione dei problemi sociali dei territori di riferimento , tramite i propri partecipanti, favorendo progetti di formazione per i giovani per l’avvio al lavoro e progetti di solidarietà e coesione sociale;

Per il perseguimento dei suoi scopi, il gruppo promuove, anche in collaborazione e per conto di Istituzioni corsi di studio, ricerche, dibattiti, conferenze, congressi, pubblicazioni e si avvale di ogni canale di informazione che  risulti più idoneo per il raggiungimento dei fini istituzionali.

Il Gruppo può collaborare, nelle forme che saranno concordate, con altre Associazioni ed Enti – nell’ambito dei propri fini istituzionali – per realizzare programmi comuni o per fornire  servizi ai propri aderenti. Un particolare rapporto di collaborazione e associativo esiste con A.N.L.A, Associazione nazionale lavoratori anziani di azienda.   

Il Gruppo può partecipare a bandi pubblici o privati nell’ambito dei propri fini statutari.

Il Gruppo per il raggiungimento dei propri fini istituzionali può redigere e diffondere anche tramite web testi , documenti, newsletter, notiziari , una propria testata giornalistica .

 

ADERENTI

 

Art.4 – Gli aderenti all’associazione si dividono in soci ordinari,amici e sostenitori. I soci ordinari pagano annualmente una quota sociale. I soci ordinari sono tutti i dipendenti (Dirigenti, quadri direttivi, impiegati, equiparati, operai) e pensionati della banca o del Gruppo bancario di riferimento e  assumono la denominazione di:

Juniores  con esperienza maturata minore di cinque anni, Seniores  con  esperienza maturata superiore ai cinque anni.

Sono assimilati a soci ordinari con la qualifica aggregati , tutti i familiari dei dipendenti in servizio e in quiescenza.

Possono aderire , con il versamento di un contributo, all’Associazione persone fisiche (amici)  o Enti (sostenitori) che hanno interesse e condividono gli scopi dell’Associazione e pertanto la sostengono nello sviluppo delle diverse attività.

Gli  amici e  i sostenitori, che non rivestono la qualità di socio, non hanno diritto di voto, non possono ricoprire cariche sociali, non partecipano al ripiano di eventuali disavanzi di bilancio.  Possono partecipare a tutte le attività organizzate e promosse dall’Associazione secondo le diverse modalità definite.

Tutti gli aderenti sono tenuti al pagamento delle quote o contributi sociali, che possono essere differenziati per tipo di aderenti e per tipo di servizi richiesti.

Le quote e i contributi sociali sono annuali. I soci del Gruppo possono richiedere  i servizi dell’ Associazione nazionale lavoratori anziani d’azienda (A.N.L.A) o di altre Associazioni collegate al Gruppo.I rapporti degli aderenti con l’associazione sono definiti da apposito Regolamento.

 

Art.5- La qualifica di aderente (socio ordinario, amico, sostenitore)  si perde: per dimissioni, per morosità nel pagamento delle quote sociali e dei contributi, per espulsione . Le eventuali dimissioni per essere accettate devono pervenire, debitamente sottoscritte e in copia originale, tramite via postale, con consegna a mano all’Associazione tre mesi prima della fine di ciascun anno solare. E’ ammesso anche l’invio tramite e-mail  di richiesta firmata e allegato documento identificativo. La perdita di qualità di socio per morosità viene dichiarata dopo due quote successive non pagate, restando l’aderente debitore nei confronti dell’Associazione delle quote non pagate.

La perdita di qualità di aderente per espulsione si ha in caso:

1.di violazione delle norme statutarie e del Regolamento aderenti;

2.per  indegnità morale, per reati contro la persona e contro il patrimonio con sentenza del Giudice di 1° grado, in casi di particolare gravità il socio può essere sospeso in attesa del giudizio finale.

 

ORGANI SOCIALI

 

Art.6 – Sono organi dell’Associazione:

  1. L’Assemblea generale dei Soci;
  2. Il Consiglio Direttivo;
  3. Il Presidente;
  4. Il Collegio dei revisori;
  5. Il Collegio dei probiviri;
  6. Il Segretario ;
  7. Il Tesoriere.
  8. Le Sezioni/Commissioni

Tutte le cariche sono a carattere gratuito. Lo svolgimento di qualsiasi attività da parte dei soci che ricoprono cariche sono a titolo gratuito, salvo rimborso spese preventivamente autorizzato dal Presidente e dal Tesoriere. Le cariche elettive interessano solo i soci ordinari.

 

ASSEMBLEA

 

Art.7 – L’Assemblea generale è formata da tutti i soci ordinari all’Associazione ed è convocata, almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio consuntivo e dell’eventuale preventivo, predisposti dal Consiglio Direttivo. Può essere convocata anche ogni qual volta lo ritenga opportuno il Consiglio Direttivo e ne facciano richiesta i 2/3 dei soci. L’Assemblea è convocata dal Presidente . La convocazione sarà fatta dal Presidente ed in sua assenza dal Vicepresidente o dal membro più anziano del Consiglio Direttivo mediante o lettera  ordinaria o e-mail spedita a tutti gli associati almeno 15 giorni prima di quello fissato per l’adunanza o con qualsiasi altro mezzo idoneo, compresa la pubblicazione di avviso nel sito internet del Guppo (www.senioresbn.it). L’assemblea in caso di urgenza può essere convocata anche due giorni prima. Nella comunicazione deve essere indicato l’ordine del giorno.

L’Assemblea è presieduta dal Presidente e in sua assenza dal Segretario Generale o da altro socio dalla stessa eletto contestualmente. L’Assemblea

1.definisce il programma d’attività, fissando l’indirizzo di carattere generale;

2.elegge il Presidente;

3.elegge il Consiglio Direttivo stabilendone il numero;

4.può approvare il preventivo di spesa;

5.approva il rendiconto d’esercizio corredato della relazione dei revisori;

  1. stabilisce le quote e i contributi sociali su proposta del Consiglio Direttivo;
  2. delibera in via definitiva l’esclusione dei soci dalla compagine sociale su proposta Consiglio direttivo;

8.delibera sulle modifiche statutarie;

9.può nominare il collegio dei revisori;

10.può nominare il collegio dei probiviri.

Ogni socio ordinario ha diritto a un voto e può farsi rappresentare da un altro socio ordinario. Sono ammesse al massimo dieci deleghe per socio ordinario. Le delibere dell’assemblea saranno prese a maggioranza di voti e sono valide qualunque sia il numero degli intervenuti. Per le modifiche statutarie, le delibere sono valide se assunte  dai  ¾  dei soci ordinari in prima convocazione e dal maggioranza dei soci ordinari presenti nelle successive convocazioni.

 

CONSIGLIO DIRETTIVO

 

Art.8 – Il Consiglio Direttivo è composto da cinque a diciannove membri, a scelta dell’assemblea degli associati, che li nomina. Essi durano in carica tre anni e possono essere rieletti. Possono aspirare alla carica di Consigliere tutti i soci ordinari.

Art.9 – Il Consiglio:

1.approva il Regolamento aderenti all’Associazione, stabilendo i criteri di ammissione, le norme di comportamento, le modalità di pagamento delle quote e dei contributi sociali, tutti gli altri adempimenti necessari per il corretto funzionamento dell’Associazione;

2.delibera su tutto quanto riguarda l’attività ed il patrimonio dell’Associazione;

3.delibera sulla erogazione delle somme e in generale sulle entrate e uscite ordinarie e straordinarie, necessarie all’adempimento degli scopi sociali;

4.delibera annualmente , con successiva approvazione dell’Assemblea,  le quote sociali e i contributi sociali, con le quali far fronte alle esigenze organizzative e di funzionamento dell’Associazione. Il Consiglio stesso potrà anche stabilire un versamento, una tantum, che ciascun aderente dovrà versare all’atto dell’ammissione.

  1. delibera sui poteri di firma per la gestione presso la banca delle risorse finanziarie del sodalizio;
  2. può deliberare per particolari attività , programmi, servizi per i soci che prevedono una gestione ad hoc di risorse finanziarie l’apertura di altri rapporti con la banca per la loro gestione,indicando i relativi poteri di firma;

7.delibera sull’ammontare del Fondo spese gestito dal Presidente o dal Segretario  per le occorrenze giornaliere dell’associazione;

8.può eleggere due Vicepresidenti, nomina il Segretario generale e il Tesoriere, su proposta del Presidente;

9.può nominare il Comitato di Redazione per il notiziario, su proposta del Presidente;

10.delibera su proposta del Presidente la costituzione di Sezioni o Commissioni definendo i relativi regolamenti di funzionamento;

11.può nominare , su proposta del Presidente il Presidente Onorario, i soci onorari e i componenti del Comitato di onore, fra coloro o che si sono particolarmente distinti per l’attività del sodalizio o fanno parte degli organi istituzionali delle banche del Gruppo Intesa Sanpaolo o protagonisti del mondo accademico o economico di elevato standing;

12.approva  il preventivo se proposto, il rendiconto e la  relazione del Presidente da presentare all’Assemblea annuale sociale

13.propone l’indirizzo di carattere generale;

14.individua su proposta del Presidente e del Segretario il numero delle Commissioni e le attività che devono essere svolte.

Le decisioni sono valide se prese a maggioranza dei consiglieri presenti.

Art.10 – Il Consiglio può essere convocato dal Presidente o dal Vicepresidente vicario o dal consigliere più anziano, in caso di sua assenza o impedimento, perlomeno una volta a semestre o quando lo si ritenga opportuno o ne facciano richiesta la maggioranza dei Consiglieri.

 

 

Art.11 – Il Consiglio ha il compito del controllo amministrativo dell’Associazione, il cui esercizio finanziario coincide con l’anno solare. Il Tesoriere redige  il bilancio annuale dell’esercizio precedente, da sottoporre al Consiglio Direttivo il quale lo presenterà per l’approvazione all’Assemblea entro il 30 aprile insieme con una relazione sull’attività svolta dall’Associazione nell’anno precedente e sull’attività che andrà a svolgere nell’anno successivo, con eventuale bilancio preventivo.

Art.12 – Le sedute del Consiglio, al pari di quello dell’assemblea, risulteranno da regolare verbale che sarà sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.

Art.13 – Se nel corso del triennio in carica vengono a mancare per una solo qualsiasi causa, uno o più componenti del Consiglio, il Consiglio stesso provvede a sostituirli per cooptazione. I membri cooptati dureranno in carica fino alla data di scadenza dei membri sostituiti. Qualora venga a mancare la maggioranza dei Consiglieri, quelli rimasti in carica convocheranno d’urgenza l’Assemblea dei soci per la sostituzione dei membri mancanti.

 

PRESIDENTE E SEGRETARIO E TESORIERE

 

Art.14 – Il Presidente ha i seguenti poteri e compiti:

1.ha la rappresentanza legale del Gruppo e la firma sociale;

2.può nominare tra i Vicepresidenti il proprio vicario, che è suo sostituto in caso d’assenza e/o impedimento;

3.propone al Consiglio direttivo la nomina dei Coordinatori delle Sezioni e delle Commissioni;

4.convoca le riunioni del Consiglio direttivo e del Comitato esecutivo;

5.nomina i delegati da inviare al congresso Nazionale A. N. L. A;

6.propone al Consiglio i due Vicepresidenti, il Segretario Nazionale, il Tesoriere Nazionale;

7.nomina tra i consiglieri il Responsabile Nazionale dell’organizzazione stampa e propaganda.

Il Presidente insieme al Segretario devono attuare tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo e del Comitato direttivo. Il Presidente congiuntamente al Segretario ha il potere di porre in essere gli atti di particolare urgenza, salvo ratifica del Consiglio.

La carica di Tesoriere e Segretario possono anche coincidere con deliberazione del Consiglio direttivo.

 

SEZIONI-COMMISSIONI

 

Art.15 – Possono essere costituite con delibera del Consiglio Direttivo delle Sezioni nazionali con lo scopo di attivare specifiche politiche nei confronti di categorie di associati. Le Sezioni nazionali sono da un Coordinatore, scelto fra i consiglieri; possono eleggere al loro interno un comitato di azione e un segretario.

Le Sezioni territoriali , governate da un Coordinatore territoriale, possono essere  create per servire meglio i diversi territori dove opera la banca di riferimento. Il funzionamento e i poteri delle singole Sezioni nazionali o territoriali  sono definite da appositi regolamenti approvati dal Consiglio Direttivo.

Art.16 – Possono essere create con delibera del Consiglio Direttivo speciali Commissioni per lo svolgimento delle attività dell’Associazione. Le commissioni sono coordinate da un consigliere e hanno come componenti  soci ordinari, fra cui viene scelto un segretario. Il numero delle commissioni,i loro compiti e la durata sono fissati dal Consiglio su proposta del Presidente. Il funzionamento e i poteri delle singole Commissioni sono definite da appositi regolamenti approvati dal Consiglio Direttivo.

 

COLLEGIO DEI REVISORI

 

Art.17 – Il Consiglio dei revisori composto al massimo da tre componenti ha il compito di vigilare sul rispetto delle norme contabili e fiscali. Il collegio dei revisori elegge al proprio interno un Presidente. Il Collegio dei revisori redige a livello annuale la relazione di accompagnamento al bilancio.

 

COLLEGIO DEI PROBIVIRI

 

Art.18- Il Consiglio dei probiviri composto al massimo da tre componenti ha il compito di vigilare sul rispetto delle norme statutarie e dei regolamenti fissati e sul comportamento etico degli associati. Il collegio dei probiviri elegge al proprio interno un presidente.

 

COMITATO DI ONORE

 

Art.19- Il Consiglio Direttivo può nominare un Comitato di Onore formato dai soci onorari o da altri membri, scelti fra personalità del mondo pubblico e privato di elevato standing. Sono membri di diritto,salvo loro diversa volontà il Presidente e Direttore generale dell’Istituto Banco di Napoli fondazione,il Presidente del  e il Direttore generale del Banco di Napoli.

 

PATRIMONIO

 

Art.20 – Le quote sociali, i contributi  ricevuti ed i beni acquistati con questi costituiscono il patrimonio dell’Associazione.

L’associazione opera prevalentemente in parità di bilancio.

 

SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE

 

Art.21 – L‘Associazione può sciogliersi soltanto con deliberazione dell’assemblea generale, assunta col voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.

 

Art.22 – In caso di scioglimento dell’Associazione, il patrimonio netto – pagate tutte le eventuali passività – sarà devoluto a titolo gratuito all’Istituto Banco di Napoli- fondazione.